Il rischio elettrico c’è… ma non si vede
Alcune note su quanto può essere pericoloso il rischio elettrico e su quanto sia importante verificare periodicamente il proprio impianto elettrico.
Tutti sappiamo che le conseguenze di un infortunio di origine elettrica possono essere anche mortali, eppure il Rischio Elettrico continua a essere tra i più sottovalutati tra i rischi lavorativi.
La corrente elettrica è invisibile e questo ci porta a dimenticare la sua presenza quale elemento pericoloso che va gestito e dal quale occorre proteggersi.
Utile potrebbe essere ricordare gli effetti che il passaggio di corrente elettrica può provocare al corpo umano:
- Arresto della Respirazione
- Ustioni
- Fibrillazione
- Tetanizzazione
per non parlare degli incendi e delle esplosioni che un guasto all’impianto elettrico può provocare in azienda.
SOLUZIONE SALVAVITA
Sottoporre l’impianto elettrico della propria azienda a Verifica Periodica è un obbligo sancito dal DPR 462/01 ed è la migliore misura di prevenzione del rischio elettrico perché consente a un Organismo Ispettivo autorizzato dal Ministero delle Attività Produttive (da non confondere con l’installatore) di verificare se il tuo impianto elettrico è stato sottoposto nel tempo a una corretta manutenzione.
Con tale verifica, infatti, viene effettuato uno screening dell’impianto elettrico e di terra che garantisce la sicurezza elettrica ai tuoi dipendenti consentendoti, in caso di controllo dell’ASL o di altro Ente di pubblica vigilanza, la possibilità di esibire un verbale di verifica che attesti il corretto adempimento dell’obbligo.
Sanzioni previste
In caso di omessa verifica e manutenzione dell’impianto elettrico sono previste sia sanzioni amministrative (da un minimo di 500 €) sia sanzioni penali (con l’arresto da tre a sei mesi).
Non ne vale la pena, visto il costo irrisorio di una verifica periodica.
Gidierre Enterprise s.r.l. si occupa per te di gestire la verifica dell’impianto elettrico della tua azienda.
Contattaci chiamando il numero 081.5739710 o inviando una mail a info@gidierre.it per parlare con un esperto ed avere maggiori informazioni o per richiedere un preventivo.
Concludo con un esempio di cattiva pratica nella gestione del rischio elettrico e ti invito a riflettere sugli errori commessi nell’episodio di seguito descritto.
Descrizione della dinamica di un infortunio (FONTE: Infor.MO – INAIL)
All’interno del locale compressori, al piano interrato di un’industria, un elettricista manutentore esperto, di una ditta in appalto, era intento da solo nella sostituzione dei neon delle lampade d’illuminazione.
Al momento della sostituzione di una lampada, lo stesso accedeva ad essa posizionandosi in ginocchio sul pianale di sostegno di un motore sottostante il sistema d’illuminazione. Mantenendo una posizione così protesa in avanti e verso l’alto, rimuoveva il reattore dalla lampada, rimanendo improvvisamente folgorato. Veniva ritrovato dopo qualche ora dai dipendenti della ditta appaltatrice ormai privo di vita. ncia impianto di terra Dagli accertamenti è risultato che l’impianto elettrico non era conforme e che al momento dell’infortunio era attivo. Inoltre l’elettricista non utilizzava guanti o altri dispositivi specifici per lavori elettrici che aveva in dotazione. |
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